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Convento dei Frati Passionisti
È possibile visitare la cappella del convento, costruito nel 1737 da S. Paolo della Croce. Da qui si può ammirare Orbetello con la Laguna di Ponente ed il Tombolo della Giannella. Nelle vicinanze si raggiungono la Croce Monumentale alta 19 metri e il punto più alto del Monte Argentario (Punta Telegrafo), che raggiunge i 635 metri s.l.m. e dal quale è possibile ammirare l’Isola del Giglio e di Giannutri.
Spiaggia della Giannella
Il Tombolo della Giannella è una striscia di terra lunga circa 6 km, bagnata a nord ovest dal Mar Tirreno e a sud est dalla Laguna di Orbetello di ponente. La spiaggia è sabbiosa e le acque sono poco profonde. In località Saline, vicino al Fiume Albegna, si trovano delle fortificazioni spagnole: il Forte delle Saline e il Casale Spagnolo.
Porto Santo Stefano
Suggestivo borgo marinaro con due porti, uno commerciale e uno turistico, da cui si possono raggiungere l’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri. Si affaccia su una baia dominata da fortezze, tra cui la Fortezza Spagnola costruita tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento e che oggi ospita un museo e uno spazio espositivo. Sul lungomare si trovano vari bar e ristoranti.
Orbetello
La città è situata al centro dell’omonima laguna, che è un’importante riserva naturale gestita dal WWF. Tra le sue attrazioni vi sono il Duomo in stile gotico dedicato a Santa Maria Assunta, il suggestivo Ponte della Diga che divide due specchi d’acqua lagunare e collega Orbetello al Promontorio dell’Argentario, e la Polveriera Guzman, edificio storico costruito dagli spagnoli nel 1692 che oggi ospita il Museo archeologico di Orbetello.
Da non perdere il tramonto sulla laguna di ponente dove il Mulino di Orbetello farà da ottimo sfondo per le vostre foto social. Unico superstite dei 9 della zona, fu costruito dai Senesi nel quattrocento. In tempi più remoti, il movimento delle macine era assicurato dalla forza delle maree. Nel seicento, i mulini, furono restaurati dagli Spagnoli, con l’aggiunta di pale a vela che sfruttavano anche la forza del vento. La laguna di Orbetello è sede di diverse specie ittiche che sono entrate a far parte della catena alimentare della zona. Tipica è la bottarga di Orbetello, presidio Slow Food, derivata dalla maturazione delle sacche ovariche del cefalo della specie Mugil cephalus.
Riserva Naturale Duna Feniglia
Si tratta di una duna lunga 7 chilometri che separa il mare aperto dalla laguna di levante di Orbetello. Zona ideale per correre o passeggiare a piedi ed in bicicletta in mezzo al verde. La parte che si affaccia sulla laguna è dotata di capanni per l’osservazione ornitologica, mentre quella sul Mar Mediterraneo è una spiaggia sabbiosa prevalentemente libera con alcuni stabilimenti balneari.
Ansedonia
Questa località turistica è situata su un piccolo promontorio immerso nella vegetazione mediterranea. Sorge tra le rovine dell’antica città romana di Cosa. Nell’area archeologica sono degne di nota le torri di San Pancrazio, San Biagio e la torre Puccini. Alle pendici del promontorio si trova la spiaggia sabbiosa con stabilimenti balneari e ristoranti sulla riva.
Porto Ercole
Il centro storico è circondato dalla cinta muraria senese del XV secolo e vanta la suggestiva Piazza di Santa Barbara, dalla quale si può ammirare il porto. I dintorni sono caratterizzati da una serie di forti e torri, tra i quali Forte Stella, Forte Filippo, Forte Santa Caterina e la Torre del Mulinaccio. Sul lungomare si trovano vari bar e ristoranti.
Fortezze
Sul Monte Argentario si trovano numerose fortificazioni risalenti al tempo delle dominazioni senese e spagnola tra il XVI e XVII secolo. Un patrimonio storico-paesaggistico di straordinario valore che merita di essere salvaguardato e valorizzato. Si tratta di una ventina tra torri e fortezze costruite a guardia delle coste dell’Argentario contro le incursioni dei pirati Barbareschi.
Un così cospicuo numero di manufatti militari si spiega con l’importanza strategica dell’Argentario che si affacciava sul Tirreno a metà strada delle rotte commerciali tra il nord e il sud della penisola italiana, al confine con lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana.
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Talamone
Il paese sorge su di un promontorio roccioso in posizione dominante su tutto il tratto di costa che arriva fino al Monte Argentario, sovrastato dalla suggestiva rocca, arricchito dal suo caratteristico porticciolo che fu tappa della spedizione dei “1000” di Garibaldi e citata anche da Dante in un cantico della Divina Commedia. Meta molto ambita e ricercata dagli appassionati di kitesurfing.
Magliano in Toscana
Il piccolo paese di aspetto medioevale è situato su un colle coltivato a olivi e vigneti. Il territorio comunale è ricco di insediamenti di epoca etrusca e comprende anche le caratteristiche località di Pereta e Montiano e il Monastero di San Bruzio. Il centro storico, circondato da una pregevole cinta muraria edificata tra il tardo Medioevo e il periodo rinascimentale.
Parco Naturale della Maremma (o Parco dell’Uccellina)
All’interno dei sui 9800 ettari si trovano gli ultimi terreni paludosi nei pressi della foce dell’Ombrone (che ospita importanti colonie di uccelli palustri), alcune aree di costa fra le più belle e intatte del litorale maremmano, una fitta macchia mediterranea lungo i monti dell’Uccellina e vaste distese erbose a est. Per visitare il parco si possono scegliere una serie di percorsi a seconda della stagione a piedi, a cavallo, in bicicletta o in canoa.
Capalbio
Grazie alla sua importanza storico-artistica assunta in epoca rinascimentale, il borgo viene a volte soprannominato La Piccola Atene. È pluripremiato per la tutela delle sue spiagge e delle attrazioni naturali, che includono l’oasi del WWF presso il lago di Burano. Sulla torre merlata del castello aldobrandesco e dalle sua mura si ammira un panorama di straordinaria bellezza. Da non perdere: una visita guidata e degustazioni di vino presso la cantina e i vigneti di Monteverro.
Giardino dei Tarocchi
È un parco esoterico con statue che rappresentano le carte dei tarocchi. Situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, è stato ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle. È aperto dal 01 Aprile al 15 Ottobre, dalle 14:30 alle 19:30. Consigliata la prenotazione on-line.
Scansano
Antico borgo situato sulle colline grossetane, famoso in tutto il mondo per il suo pregiato vino rosso: il Morellino di Scansano. Passeggiando tra le viuzze del centro storico, si possono ammirare numerosi edifici medioevali e splendidi panorami sulla campagna circostante.
Tarquinia
Fu uno dei più antichi ed importanti insediamenti etruschi, che tra gli elementi di interesse archeologico vanta le vaste necropoli (in particolare quella dei Monterozzi) che racchiudono tombe scavate nella roccia e una straordinaria serie di dipinti. In centro, il grandioso palazzo Vitelleschi, completato in eleganti forme rinascimentali verso il 1490, è sede del museo nazionale tarquiniese.
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Pitigliano
È un caratteristico borgo situato su uno sperone di tufo, che si affaccia a strapiombo sulle verdi vallate circostanti. Prima etrusco e poi romano, il borgo è passato successivamente sotto diverse famiglie quali gli Aldobrandeschi, gli Orsini e i Medici. È conosciuta anche col nome di “Piccola Gerusalemme” per la storica presenza di una comunità ebraica, di cui è possibile tutt’oggi ammirare la sinagoga.
Saturnia
Situata nell’entroterra collinare della Maremma grossetana, questa località sorge sulla vetta di una collina che domina le rinomate sorgenti termali dell’omonimo comprensorio turistico termale che si estende per un raggio di circa 30 km. Le acque sulfuree a 37 gradi e mezzo hanno rinomate proprietà terapeutiche e sono famosissime e ricercate da clienti provenienti da tutto il mondo.
Sovana
Tipico esempio di borgo medioevale, ha trai suoi luoghi di maggiore interesse la necropoli etrusca che ospita la famosa “Tomba dell’Ildebrando”, la cui forma ricorda una sorta di tempio greco.
Isola del Giglio e di Giannutri
Facilmente raggiungibili con i traghetti che partono da Porto Santo Stefano, queste isole appartengono al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Sono importanti non solo per la diversità della flora e della fauna, ma altrettanto famose per i suoi fondali marini e la pratica della subacquea. Dall’imbarco a Porto Santo Stefano ci vogliono 50 minuti di traghetto per raggiungere l’Isola del Giglio e 60 minuti per arrivare all’isola di Giannutri, dove potrete ammirare oltre alle meraviglie della natura, anche i resti di un’antica villa di epoca romana, in alcuni punti ancora con pavimentazioni a mosaico.